Il Tirante attivo è un elemento strutturale che viene inserito nel terreno o nell’ammasso roccioso, in grado di esercitare una coazione nel mezzo che lo ospita o un vincolo reagente a trazione per una struttura esterna. Realizzato con trefolo di acciaio, composto da testa di ancoraggio, dal tratto di armatura libera e dal tratto di fondazione, nel quale, al termine delle operazioni di connessione, è indotta una forza di tesatura.
I tiranti vengono detti temporanei se la durata di servizio non supera i due anni, oppure permanenti se la durata di servizio è superiore ai due anni.
I motivi per cui si ricorre all’impiego dei tiranti attivi possono essere diversi e cioè:
- sostegno di pareti di scavo;
- l’ancoraggio di strutture soggette a sottospinata idraulica o ribaltamento;
- stabilizzazione di corpi di frana;
- contenimento di manufatti soggetti a spinte geostatiche significative.
I tiranti attivi hanno i seguenti vantaggi:
- lunghezza flessibile;
- facilità di trasporto e installazione;
- possibilità di prevedere un sistema di protezione aggiuntiva in ambienti aggressivi e carico dell’ancoraggio facilmente calibrabile in funzione del numero di trefoli installati.
Applicazioni:
