Il Tirante passivo è un elemento strutturale che viene inserito nel terreno o nell’ammasso roccioso ed è in grado di esercitare un vincolo reagente a trazione a seguito di una deformazione dell’opera ancorata.
I tiranti vengono suddivisi in due tipi in relazione alla loro durata di esercizio:
- temporanei, se è prevista una durata di servizio non oltre i due anni;
- permanenti, se è prevista una durata di servizio superiore ai due anni.
Di seguito, vengono elencati i principali tipi di tiranti passivi e le loro caratteristiche:
- i tiranti a barra piena sono costituiti da elementi modulari che sono collegati mediante manicotti di giunzione. Questo aspetto permette di arrivare facilmente a qualsiasi tipo di lunghezza. I tiranti a barra piena vengono impiegati specialmente per il consolidamento di muri di sostegno, consolidamento di pendii soggetti a movimenti franosi, ancoraggio di paratie e paramenti;
- i tiranti a barre cave sono costituiti da tubi con filettatura esterna, che possono essere zincati per aumentare la protezione contro la corrosione. Il tubo funge da barra alesatrice, barra di consolidamento e tubo per l’iniezione. La filettatura esterna e la possibilità di avvitamento permettono un allungamento tramite manicotti, l’aggiunta di varie corone (a seconda delle condizioni geologiche) e il fissaggio di dadi e piastre. I tiranti a barre cave vengono impiegati specialmente per il consolidamento di muri di sostegno, consolidamento di pendii in roccia soggetti a movimenti franosi, ancoraggio di paratie e paramenti;
- gli ancoraggi auto perforanti sono tiranti realizzabili su qualsiasi tipo di terreno, hanno la facilità di esecuzione anche su pendii o siti impervi, grazie all’utilizzo di macchinari di dimensioni relativamente piccole, hanno una rapidità di esecuzione dell’intervento, in quanto le fasi di perforazione, installazione e cementazione avvengono contemporaneamente (velocità doppia rispetto a un ancoraggio tradizionale con sostegno del foro) e non vi sono tubi di sostegno né aste di perforazione da recuperare, grazie all’utilizzo di bit di perforazione a perdere. Inoltre, è un sistema adattabile a varie lunghezze con l’utilizzo di barre modulari e manicotti di giunzione. Gli ancoraggi auto perforanti vengono impiegati per il consolidamento di fronti di scavo provvisionali o permanenti, pareti chiodate a verde, stabilizzazione di pendii, anche con impiego accessorio ad altre tecniche come ad esempio le gabbionate, consolidamento di fondazioni o impiego accessorio a opere di fondazione e stabilizzazione di gallerie.
Applicazioni:
